Carlo Cantoni,Libero docente
di Ispezione degli alimenti di origine animale.Milano
Stefano Ibba,medico veterinario.Milano
Le Escherichia coli sono bacilli gram negativi molto versatili con la capacità di
localizzarsi e colonizzare in diversi ambienti. Sebbene questi microrganismi si
trovino prevalentemente nel tratto intestinale dell’essere umano ed animale
possono anche venire isolati da diversi substrati ambientali. I ceppi di E.coli
possono essere divisi in tre ampi gruppi
caratterizzati, in base alla loro virulenza e da loro tropismo, in
commensali, patogeni intestinali e
patogeni extraintestinali. I ceppi commensali di E.coli costituiscono il gruppo
principale della popolazione fecale facoltativa dell’essere umano sano,dei
mammiferi e dei volatili. Nell’intestino degli ospiti questi batteri sono
presenti con rapporto simbiotico e sono
innocui, tranne quando si verificano cadute drastiche del potere immunitario o
nel caso di presenza di lesioni intestinali.
La maggior parte dei ceppi di E.coli
commensalidell’intestino umano appartengono al gruppo filogentetico e sono privi di geni e di isole
di virulenza che sono presenti, invece, nei ceppi patogeni
intestinali ed extra- intestinali.Contrariamente ai ceppi commensali , le
E.coli patogene si trovano di rado nella
popolazione batterica fecale degli
ospiti sani e si rivelano tali,provocando gastroenteriti o coliti quando sono
ingeriti in numero sufficiente
nell’ospite.Si conoscono sei categorie
,o patotipi,di E.coli patogene
intestinali : gli enterotossigenici
(ETEC),i produttori di tossina Shiga enteroemorragici (STEC/EHEC),gli enteropatogeni (EPEC),gli
enteroinvasivi(ETEC),gli enteroaggreganti (EAEC) e i diffusamenti aderenti
(DAEC).La Shigella (sebbene sia un microrganismo differente da E.coli) può
essere considerata il settimo patotipo. (Russo &Coll.2000).
Con la determinazione del polimorfismo elettroforetico
delle esterasi e di altri enzimi sono
stati individuati i seguenti gruppi di
Escherichia coli , A , B1,B2,C,D, ed E. La patogenicità dei singoli ceppi è
l’espressione di specifiche combinazioni di fattori di virulenza che possono
venire acquisiti per trasferimento orizzontale (ad esempio: plasmidi o fagi
lisogeni),da ceppi di linee
evolutive distanti. Tranne la
capacità di causare malattie enteriche, i patotipi citati sono
incapaci di causare altre patologieal di fuori dal tratto intestinale ma
esistono altri patotipi di E coli in grado di causare patologie sistemiche extra intestinali
denominati ExPEC.In questa sede vengono
trattati solo quelli riguardanti la spdecie umana.
E.coli extraintestinali
Le infezioni
extraintestinali (EI) causate da E.coli extraintestinali sono comuni in
soggetti di tutte le età e possono
manifestarsi a danno di tutti gli organi
e di altri siti anatomici. Le tipiche infezioni da E.coli com-prendono
infezioni urinarie (UTImenin),giti neonatali o in seguito ad intervento
chirurgico,diverse infezioni addominali,polmoniti (specialmente in pazienti
ospedalizzati),infezioni vascolari, osteomilelitie Infezioni del
muscolare, possono, inoltre,verificarsi setticemie-tessuto
I ceppi ExPC sono
stati definiti da Johnson & coll.(2003) come E.coli contenenti 2 o più dei
seguenti fattori di virulenza:papA P sub unità strutturale delle fimbrie) e/o
papC (isieme di fimbrie),sta/fac (sub unita di fimbrie D e
FIC),afa/dra(dr:antigene legante le adesine), KpsMT II (unità capsulare
polisaccaridica del gruppo 2) e intA (recettore di aereobactina). Altri
indicatori di virulenza sono riportati nella tabella I.
Tabella n .! Fattori addizionali di virulenza che possono essere presenti in ExPEC
Genotipo di
virulenza geni codificanti
·
pap
GIII
unità adenosiniche varianti P fimbriale
·
csg
curli
·
fim
adesina fimbriale tipo I
·
sfas
lectina fimbriale –acetil-glucosaminica
·
adesina regolante il ferro
·
fyuA
recettore di yetsiniobactina
·
ire Iha
A
recettore sideroforo
·
int A
recettore aereobactina
·
Kpts MT
II
subunita polisaccaridica capsulare
gruppo2
·
K1 K1 (gruppo 2)varianti kps
·
IbeA
invasine di endotelio cerebrale
·
TraT
resistenza al complemento sierico
·
iss
aumento sopravvivenza nel siero
·
ampT
subunita della proteasi T
extramembrana
·
cvac sub
unità strutturale colicina V
·
mal X
isola CFT073dipatogenicità
·
emolisina
·
Cnf 1
fattore di necrosi,citotossico
·
cdtB
tossina citoletale (proteina B)
·
da Smith
& coll,(2007)
Antibiotico resistenza di
ExPEC
La resistenza agli antibiotici betalattamici (ESBL) è una caratteristica
fondamentale dei ceppi di E.coli responsabili di infezioni (Oteo
& coll.2005;Pitout & coll.2005). Gli antibiotici betalattamici sono
raggruppati In sei gruppi con le relative sottoclassi a seconda di come
l’anello lattamico si legaal resto della molecola e secondo dell’originedella
molecola come riportato nella tabellan.2
Tabella n. 2 Classificazione degli antibiotici betalattamici
Classe sottoclasse
Penicilline
Penicilline,Aminopenicilline,UreidopenicillineCarbossipenicilline.Penicillasi
Aminpenicilline
Cefemici
Cefalosporine di prima generazione,Cefalosporine di seconda generazione,
Cefalosporine di terza generazione,Cefalosporine di quarta generazione,
Cefamine,Oxacefemici,ceftriazone,cefixirina
Cefemici orali) cefalosporine
,Carbapenemici
Monobattamici es, aztreonam
Penemici Carbapenemici Penemici
Penemici Carbapenemici Penemici
Beta lattamasi inibitori
Identificazione dei ceppi di exPEC
Oltre alla sierotipizzazione oggi si usa la tecnica MSLT (0
Multilocus sequence typing) che permette di individuare il gruppo originario
(A,B1,B2,D) e la sequenza, per esempio O 25:H4-B2-SM 131 Menges coll.2012
). Usando queste tecniche si è constatata la presenza di ExpPEC in
animali allevati ed in alimenti di origine animale e si è evidenziata la possibilità di
trasmissione di tali ceppi all’essere umano tramite queste fonti .Nella tabella
n .3 sono riportate le evidenze della
esistenza di fonti alimentari e di vie
di trasmissione di ExPEC alla specie
umana secondo Manges coll. (2012)
Tabella n.3 esistenza antimicrobica ed animali portatori di
ceppi ExPEC
Gruppi ExPEC
umani
|
Resistenza antimicrobica
|
Produzione ESBL
|
Pollame/carne
|
Suini/carne
|
Bovini/carne
|
O25:H4-B2- ST 131
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
O11/O17/O77:H
18-D-ST 69
|
+
|
+
|
+
|
+
|
|
O15:K
52:H1-D-S393
|
+
|
||||
Sierotipo
(vario )A-ST10
|
+
|
+
|
+
|
+
|
|
Sierotipo
(vario)-D-117
|
+
|
+
|
+
|
||
O1/O2/O18:K1:H7-B2-ST95
|
+
|
+
|
+
|
||
O6:H1-B2-ST73
|
+
|
+
|
|||
Sierotipo
(vario)-D-ST405
|
+
|
+
|
|||
O75:K+:H5-B2-ST 14
|
+
|
Nota:Moltei E.coli ST 10 non sono ExPC,quelli Exp
sono antibitico resistenti.
Il sierotipo E.coli si à reso responsabile di
infezioni UTI nell’essere numano ed è stato isolato da animali selvaggi
,animali da macello,da campioni di carne di pollo in Canada (Vincent,2010)da
polli.e suiniin Spagna Cortes
coll.(2010).
E.coli è stata isolata dai suini e da casi di UTI in
Danimarca e in Norvegia.
Il sierotipo E.coli
011 /17/77;K52:H18-D.ST69 (denominato
anche g o gruppo clonale A) è stato isolato in California e in altre parti del
mondo quale causa riconosciuta di infezioni urinarie in diverse parti del mondo
(Johnson & coll: 2006,Dias &coll 2009;Johnson 2011). Le fonti
originarie del microrganismo sono il suino,il pollo e,probabilmente ,il bovino
(Ramchandni &coll.2005;Vincent & coll.2010,Johnson 2011).In uno studio
sperimentale eseguito somministrando topini da laboratorio ,ceppi CgA isolati
da pazienti umani e da carni di
pollo hanno provocato infezioni UTI negli animali contaminati dimostrandosi cosi
che le carni di pollo contaminate da ceppi Cga possano essere causa di UTI
anche nell’essere umano (Jacobsen & coll:2010).
Il complesso clonale del sierotipo E.coli (vario)-A-ST 10
(ST10 e i vari ST10 collegati),sebbene si siano dimostrati suscettibili agli
antibiotici,colonizzatori intestinali umani e poco virulenti,sono stati
pure ritenuti causa di infezioni umane e
produttori di ESBL.Questi ceppi sono stati isolati da casi clinici,da alimenti
carnei (pollo,suino) e da mangimi per animali (Cortes & Coll.2010; Oteo Coll.2009; Cohen
Stuart & Coll.2012).
Inoltre, in uno studio eseguito in Olanda,ceppi ST10 CTX-1
sono stati isolati da emocolture umane e nel pollame,mentre ceppi di ST 10 TEM-52
lo sono stato da urino colture umane e da pollame. Un altro studio,anch’esso
eseguito in Olanda, ha consentito di isolare ed identificare E.coli ST10
produttori di ESBL presenti in carni di
pollo, in altri tipi di carne, campioni fecali di essere umani sani, e da
emocolture umane Overdevest & coll.2011: Manges 2012).Ancora, in Canada sono stati isolati ceppi ST 10
antibiotico resistentida campioni clinici mani,pollame,feci di suino,in carni
porzionate di pollo (Racicot Bergeron & coll.2012).
Il sierotipo E.coli
S117(vario)-D-ST117, appartenente alla linea APEC (ceppi di origine aviare,Mora
& Coll.2011).è stato isolato da una setticemia umana e ceppi di ST 117 sono
stati isolati da carni di pollo e nell’essere umano (Leverstein &
coll.2011; Overderest & coll.2011)
Il sierotipo strettamente correlato E.coli O114:H4-ST117 è
stato, a sua volta, trovato in un caso umano di UTI ed in porzioni di carne di
pollo in Canada (Vincent & coll.2010).
E.coli O1/oìO2/O18:K1:H7-B2-ST
95,appartenente al gruppo clonale APEC
(Antao & Coll.2009), è un patogeno umano ritenuto responsabile del 6% delle
infezioni extraibtestinali (Gibreel & Coll. 2012). Questo microrganismo
è risultato presente negli umani e nei
polli sani, in meloni e in infezioni umane (Mora & Coll.2009;Vincent & Coll.2010).
Altri sierotipi di E.coli (O1,O2, e O 18)sono stati isolati da diverse
fonti animali(Johnson & coll.(2008)
I ceppi di E.coli O18-B2-ST
95,oltre a casi di meningiti neonatali hanno pure provocato setticemie nei polli
(Moulin-Schouler &Coll.2007) e, a loro volta, ceppi di E.Coli O18-B2-ST
95, isolati da casi di colibacillosi aviare (APEC) hanno provocato meningiti
neonatali nel ratto (Twendale &Coll.2010).Tutto ciò indica che i ceppi APEC
ST 95 si possono ritenere agenti causa di zoonosi.
Manges & Coll. (2012) fanno
presente che sono conosciuti altri gruppi di ExPEC
patogeni per l’essere umano non
associabili ad animali viventi o ad alimenti di origine animale e responsabili
di infezioni extraintestinali,ad esempio E.coli o15:K52:H1-D-ST 93 causa di
infezioni extraintestinali appunto. Questo microrganismo è strettamente
correlato a O11/O17/O77:K52:H18-D-ST 69.Altre E .Coli sono lo O6/H:1-B2-ST69 ,l’E.Coli O6/H1-B2-ST
73,l’E.coli sierotipo (vario).D-ST 405 e il sierotipo O75:K+:H5-B2-ST14. Tutti
questi ceppi batterici sono antibiotico resistenti ed ESBL produttori.
I dati riportati,ottenuti con
ricerche specifiche, dimostrando con sempre maggiore evidenza la potenziale capacità di certi gruppi di
ExPE isolabili da animali e in carne derivate possono provocare
infezioni extraintestinali nell’essere
umano. Infatti le somiglianze tra gli ExPEC umani e i ceppi di E.coli isolati da
polli.tacchini.suini, suggeriscono la
possibilità di loro trasmissione diretta all ‘essere umano. Viceversa la
sicura trasmissione dei
ceppi ExPEC dagli alimenti all’uomo
necessità di ulteriore conferme. E’ tuttavia possibile la contaminazione
crociata da carcasse di pollo manipolate nelle cucine ad altri alimenti ivi
preparati (Manges & Coll.2012). Un altro
fattore ignoto è il numero di
E.coli ExPEC causante l’infezione.
Determinazione batteriologica di
ceppi ExPc
L’isolamento di ExPEC deve essere
eseguita utilizzando terreni cromogeni che permettono di distinguerli in base
alla colorazione delle colonie cresciute
dalle altre Enterobatteriacee
eventualmente presenti e da altri contaminanti quali Pseudomonas.Acinetobacter
e Stenotrophomonas spp.
I terreni cromogeni selettivi
utilizzabili sono:
-CromID ESBL (bioMerieux)
-Brilliance ESBL (Oxoid)
-CHRomagar ESBL e CHROMagar CTX (CHROmagar)
Terreno cromogeno
|
antibiotico
|
enzima
|
E.coli
|
Klebsiella
|
Proteus
|
Cromid ESBL
|
cefpodoxima
|
beta -glucoronidasi
|
rosso/rosa
|
||
beta- glucosidasi
|
verde/blu
|
bruno grigiastro
|
|||
triptofano deaminasi
|
Nero o marrone
|
||||
Brillance ESBL
|
cefpodoxima
|
beta-glucoronidasi +betagalattosidasi
|
blu
|
||
beta-glucoronidasi
|
rosso
|
||||
beta galattosidasi
|
verde
|
||||
triptofano deaminasi
|
alone marrone
|
||||
CHROMagar
|
non dichiarati
|
rosso scuro
|
blu
|
alone marrone
|
Caratteristiche delle colonie di
batteri non fermentanti Gram – cresciute su terreni cromogeni
Terreno cromogeno
|
Pseudomonas
|
Acinetobacter
|
Stenotrophomonas
|
cromoID ESBBL
|
assenza di colorazione
|
bianca
|
priva di colore
|
rosata/brunastra per produzione di piocianina
|
|||
Brilliance ESBL
|
prive di colore per Produzione
di pio cianina
|
priva di colore/ bianca
|
la maggior parte bianca
|
CHROMagar ESBL
|
verde/bruna o bianca
|
priva di colore o bianca
|
Riassunto
E.coli sono batteri versatili
presentandosi come commensali, patogeni intestinali ed extraintestinali. Studi
recenti hanno prospettato la possibilità di attività patogena di sierotipi
ExPEC presenti e trasmessida animali ed alimenti di origine animali. Sono
descritti i sierotipi ESBL produttori
responsabili di infezioniextra intestinali.
Summary
ExPC E.coli,food animal and food trasmission to
human.
E.coli bacteria are commensals, intestinal and
extraintestinal pathogens. Animal food and animal food products contaminated
have been considered of possible causes
of extraintestinal infection for the presence of ESBL Coli. In the text the responsible
serotypes have been described and the isolation media have been reported.
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