Carlo
Cantoni, libero docente in Ispezione e controllo degli alimenti di origine
animale, Milano
Le Yersinia
spp. sono batteri gram negativi, anaerobi facoltativi asporigeni, facenti parte del genere Yersinia
(famiglia Enterobacteriaceae, ordine Bacteriales, classe Gamma Proteobacteria, divisione
Proteobacteria, regno Bacteria). Nel genere sono presenti 19 specie: Y.aldovae, Y.aleksciae,Y.
bercovieri,Y. enterocoltica, Y. enterocolitica subsp. enterocolitica, Y.entercolitica
subsp.poliartica, Y.enteromophaga, Y..frediksenii, Y.intermedia, Y.kristensenii,
Y.massimiliensis, Y.mollarettii, Y.nurmi, Y-pekkanenii,Y. Pestis, Y.philomiragia,
Y.pseudotubercolosis, Y.pseudotubercolosis subsp.pestia, Y. pseudotubercolosis
subsp.pseudotuberolosis, Y.rohdei, Y.ruckeri, Y.similis, Y.wautersii.
Y.enterocolitica
può provocare malattie nell’ essere
umano denominate yersiniosi. Le loro manifestazioni nell’essere umano possono
così riassumersi:
- forma enterica. Simile alla patologia provocata da salmonella, generalmente
ad andamento benigno può evolvere come tosscosi importante nei bambini al di
sotto di 5 anni.
- sindrome della fascia iliaca
destra. Si tratta si tratta di una adenite mesenterica spesso accompagnata da
una infiammazione degli ultimi centimetri dell’ileo, con conseguente ileite
terminale acuta. Questa malattia è propria degli adolescenti e dei giovani adulti.
- rare forme setticemiche con ascessi epatici
- eritemi
nodosi, soprattutto nelle femmine oltre i quarant’anni
- artriti, casi descritti nei paesi
scandinavi.
Negli ultimi anni è stata segnalato il ruolo di certi
alimenti come causa di infezione. Le ipotesi attuali sul loro ruolo sembrano
ritenere favorevoli la refrigerazione, il consumo di legumi crudi e la
conduzione igienicamente errata delle mense. In effetti Y.enterocolitica può
svilupparsi in substrati con pH tra 4 e 10, tollerano una concentrazione di
sali del 5% e possono crescere tra 0 e 42° C. Nel settore degli alimenti di
origine animale i suini rappresentano un serbatoio particolare in quanto
possono albergare nelle loro tonsille
ceppi di Y.enterolitica.
Caratterstiche
di Y,enterocolitica.
I ceppi di Y.enterocolitica formano 6
biotipi (1A.1B.2.3.4.5) a loro volta divisibili in 76 sierotipi in base
agli antigeni somatici (O)termoresistenti o più raramente agli antigeni
flagellari (H) e fimbriali (K). Questi
ceppi sono eterogenei riguardo il proprio potenziale patogeno.
I ceppi di Y enterocolitica sono distinti in :
- ceppi
strettamente adattati all’uomo,
- ceppi
ambientali o non adattati:
- O:3 e O:9. Raramenti isolati dall’ambiente e presenti nel suino
portatore (contenuto intestinale, lingue faringe, tonsille).
-O:8 isolato
di solito da acque, da alimenti vegetali lavati con acqua contaminata, da
vegetali coltivati e concimati, da prodotti
lattierocaseari. Numerosi sierotipi non patogeni non coinvolti in malattie
animali e umane sono presenti in acqua, suolo, vegetali, animali.
I ceppi
biotipo 4 (sierotipo O:3) e biotipo 2
(sierotipo O:9) sono quelli
frequentemente isolati da casi umani ad esempio, in Germania l’86 % dei casi
di yersinosi sono stati attribuiti al Bio/Sierotipo 4/O:3 (RKI 2012). Ceppi
del biotipo 1 A sono stati spesso isolati da campioni ambientali, da feci umane
e ambientali e da alimenti.
Nella
tabella seguente n.1 sono riportati i
sierotipi isolabili da fonti animali.
Tabella n 1.
Fonti animali e Yersiniae isolate e
isolabili
animali da fattoria Y
enterocolitica
suino
|
O:3,O.5,27,O:8,O.9
|
bovino, pecora, capra
|
O:5,27,O:9
|
animali
domestici
cane , gatto
|
O:3,O:5,27
|
- selvatici
lepre coniglio
|
O:2,3,O:8
|
Roditori
|
O.3,O.8,O:9
|
-animali da
zoo
scimmie
|
O:3:O:8
|
-Virulenza. Tutti
i ceppi patogeni di Y.enterocolitica
posseggono un largo simile plasmide di virulenza (pYV) di70 kbp (paia di
kilobasi) sul quale sono localizzati i geni fattori di virulenza (compreso
Yops, o Yersinia outer proteins) (Cornelis & coll.1987). Essi svolgono il
ruolo principale nella patogenicità del batterio e altri geni sono situati sul
cromosoma del microrganismo come precisato
di seguito.
I
fattori di patogenicità consistono:
a) nel
tropismo dei ceppi per il tessuto linfoide;
b)qui giunti
(incubazione di 6-7 giorni dall’ingestione) i ceppi sopravvivono e si
moltiplicano nel tessuto linfatico provocando l’apoptosi dei fagociti;
c) i fattori
di virulenza espressi dai geni permettono di modulare la
1) risposta
immunitaria,
2) di interferire
con la fagocitosi, impedendola,
3) di ridurre
l’azione ossidativa dei leucociti,
4) di
distruggere i leucociti provocando la
loro apotosi,4) di alterare l’azione delle citochine.
Come
prima accennato, i fattori di virulenza plasmidica sono costituiti dal plasmide
di virulenza pYV codificante per numerose proteine presenti sulla parete
esterna dei ceppi patogeni e dalla Yersinia adherence protein codificata dal
gene yadA che codifica la adesina principale proteina di membrana che media
l’adesione dei ceppi patogeni alle cellule della mucosa intestinale.
I
fattori di virulenza crosomiali sono tre:
a) l’invasina
, codificata dal gene inv ,una proteina di membrana, o fattore principale di
adesione, il quale provoca il legame con le cellule M dell’ospite.
b) la proteine
Ail codificata dal gene all. Attachement invasion Locus, fattore invasivo che
consente la colonizzazione e la penetrazione dei linfociti nel fegato e nella
milza.
c) la
enterotossina termostabile che facilita l’invasione del patogeno nei tessuti danneggiando l’epitelio
intestinale. Altri geni cromosomiali sono presenti nei ceppi di Yersinia : a)
il gene YstA che condiziona la secrezione fluida intestinale. b) il gene YPM
stimolante le cellule T.c) l’HPI regolante influenzante l’assorbimento del
ferro. (Fredriksson –Ahomaa & coll,2010).
Alcuni
fattori intrinseci ed estrinseci condizionanti la sopravvivenza e la crescita
di Yersiniae negli alimenti.
I più
importanti fattori intrinseci sono la
fonte alimentare, il pH e l’aW
Nutrizionalmente la yersinia non è un microrganismo esigente. Questo
batterio è in grado di moltiplicarsi in substrati con pH compreso tra 4 e 10, con
un optimum pH di circa 7,6. E’sensibile a bassi pH. L’acido citrico è meno inibitorio
dell’acido acetico che inibisce la sua crescita a pH 5,58 (Concentrazione superiore allo 0,16 % vol./
vol.). Concentrazioni di sale del 7% e
più inibiscono lo sviluppo, agendo da batteriostatiche. Y.enterocolitica
inibisce la Y.enterocolitica alle concentrazioni di 80 mg Kg nei salumi. Quanto
alla Aw secondo alcuni il limite di crescita è di O,96.
Fattori
estrinseci
I fattori estrinseci più importanti sono la temperatura e l’atmosfera dell’imballaggio. La Yersinia
patogena contrariamente alle altre enterobacteriacea patogene è psicrotrofa. Il
tempo di raddoppiamento alla sua temperatura ottimale è di 34 minuti circa a
28- 30°C (Schiemann 1989). Ovviamente cresce più lentamente alle temperature di
refrigerazione. E’stato dimostrato che il numero di Yersinie in carne suina può
raggiungere 109 ufc/cm2 in 5 giorni (Nissen &
Coll.2001). Molti fattori di virulenza si esprimono a 26°C ma non a 37°C
(Fredriksson-Ahmoaa & Coll.2010).
Come prima
precisato, la temperatura ottimale di crescita è compresa tra 42-44 °C.
Le Yersiniae sono relativamente sensibili al calore, ma con i
trattamenti termici applicati correttamente ai cibi sono prontamente distrutti tutti i sierotipi.
Sono distrutte dalla pastorizzazione a 72°C per 15-20 secondi. Poiché è un
batterio anaerobio facoltativo può crescere in condizioni anaerobie. Cresce
bene nelle atmosfere modificate (Harrison & Coll.2002) ma elevate concentrazioni
di CO2 aumentano la lag fase e la crescita è, quindi, più lenta. Cresce
bene in carni confezionate sottovuoto o in atmosfera modificata a 5°C.I valori
di D, o resistenza termica, a 50°C (D50,D55, e D60
sono di1 min,1 mn e 0,55 rispettivamente ( carne tritata).
Yersinia
in taluni alimenti di origine
animale.
Gli
alimenti sono spesso ritenuti come fonte di Yersinia enterolitica patogena
sebbene i ceppi patogeni negli alimenti siano rari. Con studi epidemiologici, le
infezioni da Y.enterocolitica sono state causate dal consumo di carne suina
cruda o cotta inufficientemente. Negli Stati Uniti le infezioni sono state
associate con il consumo di preparazioni carnee a base di frattaglie suine
(budelli ecc.) preparati in cucine casalinghe negli stati del Sud (Lee &
Coll.1990;Jones & Coll.2003). I prodotti a base di carne suina sono dovute
alla frequente presenza di
Y.enterocolitica nel suino. Il solo sierotipo patogeno isolato nel Nordeuropa e
in Germania è il 4/O:3. Biosierotipi 2/0:5,27 e
2/0:9 sono stati isolati sporadicamente nel Regno Unito e il 3/0:3 e
3/O:3,27 in Giappone (Frederikssan –Ahomaa & Coll.2010). Casi di Yersiniosi
sono stati segnalati nella maggior parti del modo, ma i casi registrati nella
UE sono drasticamente differenti. L’incidenza segnalata nella Comunità è di 1,7
casi per 100.000 soggetti. Tale valore medio oscilla tra lo 0,02-14,4 %
tra gli stati membri. (ECDC). In Nord
America i casi di yersiniosi risultano lo O,3 per 100,000, in Canada 1,5 per
100.000 e il ceppo maggiormente responsabile delle infezioni nei due continenti
è il 4/O:3 (Laukkanen –Ninios & Coll: 2014).
Trasmissione
all’essere umano
La maggior parte dei casi di yersiniosi sono sporadici. La fonte
principale è stata la carne di suino cruda o poco cotta come hanno
evidenziato studi comparando i genotipi
isolati dai suini con quelli isolati da umani (Laukkanen-Ninios % Coll.2014). Particolarmente
i bambini possono essere affetti assumendo il germe da animali domestici o da
ambienti contaminati tramite i ciucci o
tettarelle. Altri tipi di alimenti hanno causato infezioni da Yersinia come
latticini, insalate miste con vegetali, prosciutto, insaccati freschi
crudi.
Alcune
percentuali di presenza di Yersinia enterocolitica in carni
Nella tabella seguente n. 4 sono riportate le percentuali di presenza di
Yersinia enterocolitica in carni Laukkanen-Ninios & Coll.2014).
Tab.n.4
Presenze percentuali di Yersinia nelle carni identificate con PCR.
Lingue
suine: (279 campioni,3 lotti) 98.100,45, frattaglie suine (842 camp. 4 lotti)
51,62,9,2. Carcassa di pollo (Broiler) 9.Carcasse suine (2172 campioni,4 lotti)
27,16,22,2. Carne trita suina (807 campionì,5 lotti)38,25,35,5). Suini 707,5 lotti) 18,11,32,2.10). Selvaggina (101
campioni,2 lotti) 38,6. Carne di pollo (797,3 lotti) 1,0,3,1. Pesci (250,2
lotti) 0,4.
Altri
alimenti: Lattuga (305 campioni,3 lotti) 3,3.0. latte (61 campioni) 0. Latte
fermentato (500 campioni,2 lotti) 1,2).
Dati da Laukkanen-Ninios & Coll.(2014)
Isolamento ed identificazione di Yersinia enterocolitica.
Tab.5
Biotipi
|
1 A
|
1B
|
2
|
3
|
4
|
5
|
Lipasi (idrolisi tween)
|
+
|
+
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Idrolisi esculina
|
V
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Produzione di indolo
|
+
|
+
|
(+)
|
-
|
-
|
-
|
Fermentazione D-xilosio
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
reazione de Voges proskauer
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
fermentazione trealosio
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
riduzione del nitrato
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
+
|
pirazinamidasi
|
+
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
B-D-glucosidasi
|
+
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
prolina peptidasi
|
V
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
legenda (+)
positivo, (-) negativo, (V) variabile
Nella
tabella n 6 sono elencati i geni responsabili della virulenza di
Y.enterocolitica
Tab.n.6 Geni
responsabili di virulenza di Y. Enterocolitica
Inv – invasina (una proteina
esterna di membrana necessaria per la translocazione del batterio
attraverso l’epitelio intestinale)
ail- adesina (proteina esterna della membrana che può contribuire
all’adesione, inva-ione e resistenza
alla lisi medita dal complemento)
virF-
attivatore transcrizionale
myfA- fattore mucoide di Yersinia (antigene fimbriale e adesina presunta) (C)
stA- yest B-yest C-enterotossine (tossine di
Yersinia stabile al calore che possono contribuire alla patogenesi di diarrea)
(C)
fepA-proteina recettrice
enterochelina
fedD –proteina recettrice
enterochelina
Fes-enterochelina
esterasi
tccC- tossina insetticida similev a proteasi (C)
ymoA-
modulatore yersinia
hrP-subtilin/kexin proteasi simile
(P)
Sat-streptogramma
acetiltranferasi
yadA- Yersinia adesina A
ysa- apparato secretorio di
Yersinia
legenda C =Gene cromosomiale,P=gene plasmidico (da Sabina &
Coll.2011)
Terreni
colturali d’Isolamento
Nella tabella 7 sono riportate modalità e terreni d’isolamento di Y
enterocolitica :
Tab.7 Modalità e
terreni d’isolamento di Y.enterocolitica
terreno di arricchimento (condizioni)
|
terreno d’isolamento (condizioni)
|
TSB(22-25°C, 1 g)
|
CIN
(32°C,18h)MAC (22-25°C,48 h)
|
PSB (4°C ,14-21 gg)
|
CIN
32*C,18h);MAC (22-25°C,48h)
|
lievemente selettivo
|
|
(PSB 10°C,10 gg)
|
CIN E MAC (30°C,1g)
|
PBS (25°C ,1-3 gg)
|
CIN (30°C,24h)
|
selettivo
|
|
ITC (25°C,2 gg)
|
SSDC (30° C,24 h)
|
MRB
(22-25°C,2-3 gg)
|
CIN
(32°C, 18 h)
|
Legenda:
PBS= tampone
salino fosfato tamponato;
PSB=brodo salino fosfato temponato, con sorbitolo e
Sali biliari;
ITC= brodo irgasan-ticarcillina potassio clorato;
SSDC=Salmonella-Shigella
desossicolato calcio clorato in piastra;
MRB=Rappaport brodo modificato;
TSB=brodo tripticase soya;
CIN=cefsulodin-irgasan-novobiocina agar
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