Carlo Cantoni, libero docente in Ispezione degli alimenti
di origine animale, Milano
Stefano Ibba, Medico veterinario AST Sondrio
Sebbene raramente, talvolta su carni e prodotti carnei si
evidenziano macchie scure localizzate o diffuse prodotte da miceti o da batteri.
Le prime segnalazioni in proposito si devono a Leistner & Coll (1968,Gill
1981).e sono state attribuite a miceti, precisamente a Cladosporium herbarum, Cladosporidium
cladosporoides, Penicillium hirsutum, Aureobasi-dium pullulans, Mucor mucedo, Penicillium
glaucum, Rhizopus nigricans, Rhizopus stoloniferum, Scopulariopsis (Dikeman
& Coll.2014), sviluppatisi sulle superfici di carni bovine e ovine.
Le prime segnalazioni di ammuffimenti
sulle superfici di prodotti di
carne suina e del loro tessuto adiposo si devono a Hughas & Coll,(1987,1988), Arnau(&
Coll.1993). Dalle macchie furono isolati i
batteri responsabili dell’annerimento che furono identificati come specie
nova denominata Carnimonas nigrefaciens
da Garriga, Ehrman, Arau, Hughes
Le caratteristiche proprie di questi microrganismi sono state così descritte:
batteri Gram negativi, asporigeni con
forma di bastoncino diritto leggermente incurvato. Osservati al microscopio
appaiono soli o appaiati, immobili, ossidasi e catalasi negativi. Le cellule
batterica sono obbligatoriamente aerobie e sono alofili moderati. In presenza
dell’8 % di sale non si sviluppano. La loro temperatura ottimale di crescita è
di 28-30 °C. Non crescono a 5°C e a 37°C, Le colonie non sono pigmentate, bianche,
lucenti, circolari. Producono acido da glucosio, fruttosio, maltosio, xilosio, melobiosio e saccarosio.
Non idrolizzano la
gelatina, la caseina, il DNA. Sono Voges-Proskauer negativi anche
argininidrolasi, ureasi, lecitinasi e fenilalanina negativi. Non producono
indolo e non riducono i nitrati. Sebbene le colonie non siano pigmentate, questi
ceppi reinoculati formano macchie
scure.
La loro posizione tassonomica attuale li pone nel genere Carnimonas, famiglia
Halomonadaceae, ordine Oceanospirillales, classe Gammaproteobacteria, Philun
Proteobacteria.
La
famiglia delle Halomonadaceae comprende batteri marini moderatamente alofili
ed è quindi ipotizzabile che i
Carninomonas lo siano.
Krockel (2009) ha isolato ceppi di Pseudomonas fluorescens alotolleranti
moderati da carcasse, grasso e da prodotti carnei suini (prosciutto e pancetta) responsabili
della formazione di macchie scure sulle loro superfici, ritenendole dovute alla
produzione di melanina.
Le melanine sono un gruppo di macromolecole sintetizzate ubiquitariamente
negli organismi viventi, durante il loro sviluppo, in seguito all’ossidazione e
polimerizzazione di varie sostanze fenoliche. Questi composti agiscono come fotoprotettori dai
raggi UV e dalla luce visibile. Catturano i radicali liberi, sono
antiossidanti.
In
genere le melanine hanno carica negativa, sono idrofobiche e hanno un elevato
peso molecolare e hanno strutture amorfe. Sono insolubili nei comuni solventi
organici, nelle soluzioni acide acquose e nell’acqua.
In
base al loro colore e struttura primaria
vi sono tre tipi di melanine: le eumelanine, le feomelamine e le
allomelanine: le eumelanine sono di colore rosso-marrone, le feomelanine sono
marroni-gialle o rosse. Queste sono presenti nelle specie animali, mentre le
allomelanine (di colore nero) si trovano nei microrganismi e nei vegetali
(Coyne,& Coll.1992).
Alcune
melanine sono prodotte da miceti (p.e.Cryptococcus neoformans, Sporothrix
schenkii, Aspergillus niger, Penicillium marneffei, Paracoccidioides
brasiliensis, Histoplasma capsulatus (Coyne
& Coll.1992)
Batteri produttori di melanina sono: Aeromonas salmonicids, Azotobacter,
Micobacterium, Legionella, Vibrio,
Proteus, Azospirillum, Pseudomonas aeruginosa, Hipomonas sp., Burholderia
cenocepacia, E.coli, Bordetella pertussis, Campylobacter jiejunii, Yersinia
pestis e Bacillus cereus, Bacillus thurigensis mutante, Klebsiella,Azotobacter
crococcum, Brevundimonas (Coyne & Coll.1992,:Suzwase & coll,2013;
Zerrad & Coll.2013)
Nel genere Pseudomonas oltre a
certi ceppi di Pseudomonas fluorescens possono produrre melanina anche Pseudomonas
putida e Pseudomonas stutzeri.Pseudomonas balearica e Pseudomonas guinea.
Ceppi produttori di melanina riconducibili a Pseudomonas fluorescens
sono presenti nelle alghe e nelle acque marine (Tarangini &
Coll.(2013).Questi ceppi crescono tra 25 e 42 °C,ad un pH compreso tra 6 e
11.Non sono ceppi psicrotrofi e probabilmente sono presenti in acque marine
calde. Nella tabella seguente (tab 1) sono riportate le caratteristiche del
gruppo:
Tab 1 Caratteristiche di ceppi maini di Pseudomonas fluorescens
produttori di melanina:
Colonie: circolari ,lucenti ,con margini interi
continui
Colorazione di Gram: Gram negativi
Temperatura di crescita: 25-42 °C
pH di crescita:6-11
Crescita in
presenza di NaCl: 0,5- 6 %
Catalasi, Ossidasi: positivi
test di Voges
Proskauer: negativo
Idrolisi della caseina: negativa
Citrato: positivo
Riduzione nitrato :negativa
Arginindiidrolasi,
idrolisi gelatina, idrolisi amido, idrolisi esculina: negative
Tween 20,40,60,80 idrolisi positiva,
Idrolisi
DNA: negativa
Acido da glucosio, fruttosio, maltosio, saccarosio, destrosio e
raffinosio. :positiva
Acido da
cellobiosio, trealosio, dulcitolo: negativa.
Per il loro isolamento e pronto
riconoscimento di produzione di melanina i ceppi devono obbligatoriamente coltivati
su Marine agar Difco e simili.
Andrade & Coll./2012 in una ricerca effettuata per conoscere le
cause della presenza di macchie nere
sulla superficie di Prosciutto iberico hanno isolato ed identificato un
batterio Gram negativo, ossidasi positivi il quale in base alle prove biochimiche API 20 NE e alle analisi
filogenetiche basate sui geni carA del 16SRNA è stato riconosciuto come Pseudomonas fluorescens. Inoculato
in grasso suino di prosciutto sterile provocava annerimento in presenza di
substrati non salati con Aw di 0.94 4 e 0,97; il ceppo era psicrotrofo, non cresceva 37°C.
In
base alle caratteristiche degli Pseudomonas causa di annerimento, i ceppi
isolati dai prodotti carnei, compresi Ps.stutzeri e Ps.putida appartengono al
gruppo degli psicrotrofi. probabilmente derivanti dalle acque, produttori di melanine
mentre in natura esistono ceppi di
Pseudomonas florescens di origine marina anch’essi produttori del pigmento
presenti in acque salate di mari
temperate e non psicrotrofi.
In aggiunta Pseudomonas
libanensis è stato segnalato come responsabile di macchie blu sviluppate sulla superfice di prosciutti
crudi (Cantoni & Coll.2001).
Annerimento da muffe,
Scarse
ricerche sono state pubblicate su muffe responsabili di annerimento o di
chiazze nere sulla superficie di prodotti carnei. Sono state descritti ammuffimenti
da Mucor plumbeus, Mucor brunneogrigeus,e Cladosporium oxysporum. I primi due
sono stati isolati da superfici da prosciutti crudi. Le Mucor spp. appartengono
al genere Mucor, famiglia: Mucoraceae, ordine Mucorales, subphylum
Mucormicotina, phylum Phycomicota ,Regno Fungi. L’ammuffimento di un salume
spagnolo “salcichon “ è stato descritto da Lozan-Ojalvo & Coll. 2015)
ed è stato provocato dallo sviluppo superficiale di
Cladosporium oxisporum. La muffa fa parte del genere Cladopsorium, famiglia
Davidiellacea, ordine Capnodiales, classe Dothydeomycetes, phylum Ascomiceta.
(foto 7,8)
La principale via di diffusione delle muffe è rappresentata
dall’ambiente esterno in funzione della stagione, clima e zona geografica. In
campagna la contaminazione ambientale è prevalentemente sostenuta da Alternaria, Cladosporium e ad Aspergillus
ochraceus, In ambienti abitati sono presenti Aspergillus e Penicillium spp.
Altre fonti di contaminazione sono :
- gli
imballaggi (carta, cartoni, materile plastico
- soffitti, pareti, piarele, infrastrutture in legno e altri materiali
porosi
- sistemi
di filtrazione dell’aria
- personale
Per
eliminare la presenza di muffe e loro spore negli ambienti d lavorazione dei
prodotti carnei è opportuno utilizzare l’ozono. Questo è un gas con forte
potere ossidante e, a livello cellulare, ossida le biomolecole, sia
direttamente che indirettamente (Kadre & Coll.2001). L’ozono in presenza di
umidità si decompone rapidamente dando origine ad una serie di specie reattive
dell’ossigeno (ROS), quali l’anione
radicale superossido (O2.:-)., il radicale
idrossilico. (HO.) ed il perossido d’ossigeno (H2O2)
che causano alterazioni della struttura
e funzioni delle macrolecole biologiche (lipidi, aminoacidi) (Laisk
& Coll.1989;Sarti & Coll.(2002), Serra R. & Coll.(2003)
Nel settore dei prodotti carnei oltre alle muffe col trattamento con
ozono è possibile iiberarsi di insetti
Per effettuare l’eliminazione di muffe ed insetti si possono adottare i
parametri qui indicati
Tab
2.Inattivazione di muffe ed insetti con l’ozono
Organismo
concentrazione tempo di esposizione
Muffe
Aspergillus niger, Penicillium,
Cladosporidium 2 ppm 60
minuti
Lieviti
Candida
spp. 0,02-0,26 ppm
pochi minuti
Insetti
Acarus siro,Tyrophagus casei,
Tyrophagus putrescientiae 1,5-2 ppm
30 minuti
I tempi di
trattamento dipendono la livello di contaminazione, anche alcune ore
Summary
Black patches
on meat and meat products.
In the text are listed and described the bacteria spp and moulds which ha
been resposable of black patches
formation on raw meats and meat
productsRiassunto
Nel testo sono elencati e descritti I batteri e le muffe che hanno causato annerimenti sulle superfici di carni ve di prodotti carnei
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