La indigoidina (5,5’-diamino- 4,4’-ldiidrossi-3,3’diazadifenochinone-2,2’)
è un pigmento blu insolubile in acqua prodotto da alcuni batteri che impartisce
alle loro colonie il colore blu. Nei
batteri è sintetizzato da un complesso enzimatico (polipeptidico sintasi) per
mezzo del quale la glutamina si ossida,
eterociclizza e si dimezza. (Elazari-Volcani 1939, Starr,1958; Khuun &
Coll.1960, Ensign & Coll. 1963;Starr & Coll. 1966; Knackmass & Coll.1969).La
sua pro-duzione fenotipica è tuttavia
instabile perché può essere influenzata dalla composizione del terreno di
crescita ( Starr & Coll. 1966; Chatterje & Coll. 1981) e dal
funzionamento di geni specifici responsabili della sua produzione ( Reverchon
& Coll.1994,2001). Di seguito si riportano brevi descrizioni dei germi elaboratori del pigmento blu e i
terreni utilizzati dai vari ricercatori
per evidenziare i germi produttori del pigmento intracellulare.
CLAVIBACTER MICHIGANENSIS subsp.INSIDIOSUS
Microrganismo patogeno per i vegetali
(specialmente il pomodoro) il C.
michiganensis è un germe Gram positivo, capsulato, immobile, non formante
catene. Fa parte del genere l Clavibacter, nel quale sono presenti altre 6
specie e 7 sottospecie. Il genere è compreso nella famiglia Actinomicetales, phylum
Actinobacteria. Forma caratteristici granuli blu nei terreni di coltura
contenenti ed elevate quantità di zuccheri utilizzabili in 7- 14 giorni. Per
l’isolamento del microrganismo si può impiegare il terreno di King B addizionato con 200
mg/L di cicloesimide (EPPO 2010) (1)o il terreno con
formula: mannitolo g 2,5;estratto di lievito g 1,K2HPO g 0,1,KH2PO
0,05 agar g 18 H20 1L.
addizionato di mg 250 di actidione (2) o il terreno di Ftayeh & Coll.2011) (3) lievito :mannitolo g 2,5,estratto di lievito g 2,K2HPO4, g 005 NaCl,g
0,1 , MgSO4.7H2O,MnSO4 .7 H2O, FeS04 7H2O
g ,0015 ,H3BO3 0,6,agar g 15 pH 7,0-7,1
DICKEYA DADANII
E’ una Enterobacteriacea patogeno per le
piante (sopratutto pomodoro) Appartiene al gMnClenere Dickeya, famiglia
Enterobacteriaceae, ordine
Enterobacteriales, phylum Gamma Proteobacteria. Il genere comprende 8
specie. Il germe era conosciuto con il nome di Erwinia
chrysantemi. Il microrganismo è un fitopatogeno produttore di indigoidina in
elevata quantità (Che& Coll.2010) la
cui produzione si evidenzia coltivandolo sul terreno YDC agar così costituito: 1% estratto di lievito, 2 % glucosio,2%
carbonato di calcio ;agar 1,5 %,H2O L 1(Dye 1968).Due altri
terreni utili per l’isolamento sono
stati proposti da Zee & Coll. (2006) denominati NG e NG+ MgCl2 .4H2 0,
con le seguenti formule : 1)NG:Nutrientagar+CaCl2.2H20,MgCl2.6
H2 e MnCl2.4 H20
rispettivamente alla concentrazione
finale di NG Medium: g 23 di
Nutrient agar,10% gli-cerolo , mg 0,4 2
Mn Cl2 (2mM) ,H20 1 L. ,pH 6,5. Sterilizzazione a
121 °C per 10 minuti Il periodo di
incubazione è di 2-4 giorni
PHAEOBACTER COERULEUS
E’ un microrganismo Gram negativo con flagelli
polari, ossidasi e catalasi negativo. Cresce
formando colonie blu sul terreno
Marine agar Difco 2219.Appartiene al genere Phaeobacter , famiglia Rhobacteriaceae, ordine Rhobacteriales, classe Alphaproteobacteria,phylum Proteobacteria. Nel genere sono presenti
altre 5 specie (Vandecandelaere & Coll,2014 ).La composizione del Marine
agar è la seguente : peptone g 0,5 ;
estratto di lievito g 1,0; citrato ferrico g 0,1; NaCl g 19,45; cloruro di magnesio g 8.8;solfato di
sodio g 3,24; calcio cloruro g 1,8
;cloruro di potassio g 0,55;bicarbonato di sodio g 0,16 ; bromuro di
potassio g 0,08; cloruro di stronzio g
0,034; acido borico g 0, 022; silicato di sodio g 0,004; fluoruro di sodio g
0,0024 ; nitrato d’ammonio g 0, 0016;
fosfato disodico 0,008;agar g 15 ; acqua distillata ml 1.000
PSEUDOMONAS
FLUORESCENS
Le Pseudomonas
fluorescens sono batteri Gram
negativi, ossidasi positvi facenti parte
del genere Pseudomonas, famiglia Pseudomonadaceae, ordine
Pseudomonadales, classe Gamma Proteobacteria, divisione Gracilicutes, Regno
Procariota. Nel genere sono presenti 213 specie. P seudomonas fluorescens è un
germe aerobio obbligato presente in
diversi habitat come le piante, il suolo e le acque. Il nome deriva dal
pigmento verde fluorescente denominato pioverdina. I ceppi della specie sono
mobili per mezzo di molteplici flagelli polari. Elaborano sideofori siderocromici per procurarsi il
Ferro necessario per la loro crescita. Diversi ceppi sono usati in agricoltura
per le loro proprietà anti-batteriche , antifungine e antitossine. Sono anche
in grado di distruggere contaminanti chimici come idrocarburi policiclici
aromatici, stirene, TNT e idrocarburi. Il genere Pseudomonas è composto da
numerose specie di pseudomonas e in base alla
determinazione dei caratteri fenotipicii
di 305 ceppi di Pseudomonas Molin & Coll. (1986) hanno
individuato 4 gruppi (clusters) di
Pseudomonas fluorescens precisamente : P.fuorescens
biovar 1(I), biovar 2 (II), biovar 3(III), biovar 4(IV) ai quali è stato poi
aggiunto il biovar V. Questa
suddivisione tassonomica resta ancora quella di identificazione più
rispondente ai fini pratici rispetto a quelle
basate sul sequenziamento di di
frazioni del DNA pubblicate da Moore 1996),Anzi & Coll. (2000).Yamamoto & coll. (2000) e da
Mulet & coll.(2010). Le quali pur essendo di elevato contenuto scientifico non hanno sequenziato il DNA e altri geni di
Pseudomonas lemonnieri, produttore di pigmento blu classificato come biovariante IV da Molin
& Coll,(1986). Poichè questo ceppo si è reso responsabile di chiazzature
blu di alimenti di origine animali (formaggi tipo mozzarelle, prodotti di salumeria e di carni fresche), si è
ritenuto utile riportare la cronologia degli eventi oltre alla indicazione dei
terreni di coltura utilizzabili per il
suo isolamento. La prima segnalazione di
mozzarelle chiazzate di blu è stata
segnalata nei 2000 (Cantoni & Coll. 2000, ) ,e altra
sono state segnalate in anni successivi
(Cantoni & Coll.2003;2006).Oltre alle mozzarelle , chiazzature blu si sono verificate anche a
danno di tagli di carne fresca suina, di prosciutti freschi destinati alla
cottura e di carcasse di conigli ( Cantoni & Coll.(2008). La formazione del
p biovar da parte di Molin & Coll
(1986) si basò sulla determinazione dei
caratteri fenotipici di 16 ceppi ,dei quali 2 denominati P.lemonnnieri
provenienti da due ceppi provenienti da due ceppoteche nazionali e dall’analisi
di 14 ceppi produttori di pigmento blu. Identificato da da Kun & Coll,Starr&Coll.
(1966) e Starr (1967), P.lemonnieri è stato isolato e descritto nel 1913 da Lasseur .In un primo tempo la sua
posizione tasson omica fu discussa da Hugo & Coll. (1957) e da Starr &Coll.(1960)
poi Steiner & Coll. posizionaro il microrganismo come biotipo F di Pseudomonas fluorescens, a
sua volta poi identificato nel biovar IV da Molin & Coll. (1986).Oltre va
Hugo & Coll. (1956)né stato isolato
dal suolo da Veron &
Coll.(1968),da Skvortsova & Coll.
(1979),da Matei & Coll. (2006). Il pigmento blu fu identificato come indigoidina da Starr
& coll.(1967 ). Dagli alimenti con chiazzature blu,è stato costantemente
isolato un altra specie di Pseudomonas identificato come P.libanensis (Daboussi
& Coll.(1999),una nuova specie isolata dalle acque nel Li produttrice di un pigmento fenazinico
verde scuro solubile in acqua,i dentificato
come PCA o fenazina-1-acido carbossilico (Saini & Coll.2008). A partire dal
2010 nel nostro paese si sono verificati
numerosi casi di colorazioni blu in mozzarella
dai campioni esaminati si sono isolati
pulso tipi responsabili della colorazione blu impartita
dal pigmento insolubile blu ( Martin & Coll. 2011,Nogarol &
Coll.2013;Andreani & Coll.2014).Infine Caputo & Coll. (2015)hanno identificato
il pigmento prodotto dai ceppi come indigoidina riconfermando la identificazione
precedentemente riportata dai ricercatori citati precedentemente. Per il
controllo sistematico delle produzioni necessario per escludere la presenza
nelle acque e nei liquidi di governo si
deve disporre di terreni colturali solidi atti ad evidenziare la eventuale del
microrganismo in grado di garantire la produzione dl pigmento blu .In proposito
sono stati proposti i seguenti terreni: 1) YDC agar contenente : estratto di
lievito Difco 1%,glucosio 2%, , carbonato di calcio purificato 2%, agar Difco1,5
%.Acqua 100 ml.(Starr & Coll.(1967),2) terreno di Xinhiu & Coll.:
triptonem8-12 g, estratto di lievito 4-6 g., acqua ml 1.000,agar 18 g..3)R2A Reasoner & Coll.(1985): 0,5 estratto di lievito, g 0,5 Difco proteose peptone no 3 Difco,g 0,5 Casamino
Acids (Difco), g 0,5 glucosio, g 0,5 amido solubile ,g 0,3 K2 HPO4,g 0.05 Mg
SO4.7H2O, g 0,3 sodio piruvato, g 15 , H2O
distillata, ph 7. 4) Potato destrose agar :g 4 di estratto di patata, g 20
destrosio, g 15 agar, acqua 1000 ml. 5) Mascarpone agar: g 500 mascarpone,
g 5 estratto di lievito, g 20
destrosio, g 18 agar, acqua distillata l 1.000 (Cantoni & Coll.2000)
SHEWANELLA VIOLACEA
E’ un batterio Gram negativo, ossidasi positivo, aerobio. anaerobio facoltativo
eterotrofo, mobile con un flagello polare. Appartiene al genere Shewanella, famiglia Shewanellaceae, ordine
Alteromonadales, classe Gamma
Proteobacteria. Il ceppo produce pigmento
indigoidina sul terreno Marine broth 2216 Difco così
modificato ;Terreno MB + g 0,5 % estratto di lievito, 0,2 % Casaminoacid Acid +
agar g 1,5 %.(Kobayashi & Cll.(2007).
SINOMONAS ATROCYANEA (già Arthrobacter atrocyanea)
Le cellule microbiche sono Gram variabili e la
loro morfologia muta da cocco a bastoncino. Sono aerobie e mesofile. Producono
indigoidi-na crescendo sul terreno YDC
incubato a 30° C con formula : g
20 di carbonato di calcio sminuzzato finemente, g 20 glucosio, agar g 15 o 18.H2O 1L . Appartiene al genere Sinomonas con altre 50 specie.Il genere fa parte della
famiglia Micrococcaceae, ordine Actinomycetales,
sottoclasse Actinobacteridae, classe
Actinobacteria, phylum Actinobacteria. (Zhou & Coll.2009).
VOGESELLA INDIGOFERA
Il
batterio è un aerobio Gram negativo produttore di indigoidina .Appartiene
al genere Vogesella con altre 5 specie (
Grimes & Coll.1997)Il genere fa
parte della famiglia delle Neisseriaceae,ordine Neisseriales,classe Beta Proteobacteria, phylum Proteobacteria. Il germe è mobile con flagello polare e con forma di bastoncino.
Si presenta solo, appaiato in corta catena, occasionalmente con forma vibroide .Le
colonie si sviluppano su terreno PCA dapprima con colorazione gialla che vira
al blu dopo 24 -48 he il pigmento è appunto indgoidina ( C10 H8
N4O4 o 5,5ì-diamino-4,4’ –
diidrossi -3,3’-diazadifenochinone-2,2’.
Conclusioni
Come è
stato segnalato in precedenza la difficoltà dell’isolamento dei batteri
produttori di indigoidina è rappresentato dalla mancanza di un terreno di uso
comune sul quale i batteri possano sintetizzare il pigmento e rendersi
cosi rapidamente identificabili.
Nel settore lattiero caseario si usa il
mascarpone agar che consente
lo sviluppo di colonie di Pseudonas specie produttrici sia di
indigoidina che di fenazine. Sarebbe
interessante valutare anche il comportamento del terreno Marine agar
come tale o addizionato di glutammina che dovrebbe favorire la formazione del
pigmento blu dei ceppi biovar IV- La messa a punto di un terreno rispondente a
questo scopo è di fondamentale importanza per conoscere la presenza del
microrganismo nelle acque e nei liquidi di governo per la prevenzione
della contaminazione.
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