Spezie, olii essenziali, acido laurico e suoi derivati sono
impiegati nell’industria alimentare come agenti
naturali in grado di garantire la salubrità o per aumentare
la durata della vita commerciale degli alimenti.
Gli antimicrobici ricavati dai vegetali sono ottenuti con
varie tecniche da fiori, boccioli, semi, foglie, ramoscelli, corteccia, erbe, legno,
frutti e radici delle  piante.
Alcuni degli estratti esercitano azione  antibatterica per gli olii essenziali
particolarmente  presenti in
origano, aglio, cannella, cedro, coriandolo, prezzemolo, rosmarino,
limone, salvia e vanillina (Tajkarimi 
&coll. 2010).
Gli olii essenziali sono miscele di terpenoidi, sesquiterpeni,
diterpeni insieme con idrocarburi aliftici, acidi,
alcoli, aldeidi, esteri aliciclici e lattoni (Fisher &
coll.2006) .
Composti diversi, naturalmente presenti in natura o
preparati per sintesi, dotati di attività antibatterica
sono l’acido laurico e i suoi due derivati monolaurina e
argini nato laurico. 
Si ritiene, ad esempio, che l’attività antimicrobica
esercitata dal colostro umano sia mediata dall’idrolisi
dei trigliceridi ad opera della lipasi. Questo processo
enzimatico libera acidi grassi(FA)e 1-monogliceri
(MG), i quali costituiscono la prima difesa dei neonati
contro l’aggressione dei patogeni (Isaacs &coll.
2005).
Tra i componenti del colostro, gli acidi grassi a media
catena (C-8 –C-14) ed i loro monogliceridi 
sono  
attivi nei confronti di virus e streptococchi provenienti da
bocca e naso di coloro che li accudiscono.
Oltre a ciò, è stato dimostrata la capacità di alcuni acidi
grassi e dei loro monogliceridi di sopprimere
I geni responsabili dell’antibiotico resistenza e di
provocare una frequenza di comparsa minore della
stessa nei batteri (Petshow & coll.1996; Ruzin &
coll.!1998).
I composti citati non sono tossici ed è stato attuato il
loro uso nel trattamento terapeutico di malattie
Infettive
(Bergsson  & coll.2001,Nair &
coll.2005;Rouse & coll.2005).
L’acido   laurico
C-12) tra quelli a media catena esercita la più intensa attività antibatterica.
L’acido è presente  in
alcuni alimenti come le noci di cocco,creme di cocco e  altri derivati in
concentrazioni elevate compreso  tra 11 e 37 g 
della specialità e si trova anche nel latte materno in
quantità di 0,23 mg (USDA,1976,1982,1984,1998)
La monolaurina o 
glicerolmonolaurato, glicerillaurato o 1_Lauroylac-glicerolo, é un
monogliceride ottenuto dalla combinazione di glicerolo ed acido laurico. Il
composto ha un effetto antibatterico pronunciato (Isaacs
&
coll.2001;Preuss & coll.2005; Lieberman & coll. 2006;Carpo &
coll.2007;Batovska
& coll.2009).
L’attivita antibatterica riscontrata dagli autori citati si
è esercitata nei confronti di:
-Listeria
monocytogenes
-Helycobacter
pylori 
-Haemophilus
influenziate
-Staphylococcus
aures
-Streptococcus
agalactiae
-Streptococci
gruppi A,B,F e G
-Bacillus
antracis
-Mycobacterium
terreum
In particolare lo studio di Batovska  & coll. (200)9,confermando  l’attività antibatterica di questo mono-
gliceride, ha dimostrato la sua maggiore efficacia rispetto
a quella di altri monogliceridi come il 
mono-
caprilico , il monocaprinico e il monomiristico .
La  monolaurina è
stata utilizzata come conservante in prodotti a base di latte e nei cosmetici.
Un  terzo e nuovo
composto  con acido laurico  è stato sintetizzato dai laboratori dai
laboratori Miret 
SA (LAMIESA,Spagna) ed  
è  l’N’-L-arginina estere
monoidrato   denominato LAE
(Lauroilarginato estere) .
Le caratteristiche principali della molecola sono
rappresentate da un’ ampia attività derivante dalla sua
struttura chimica di surfattant e alla sua tensioattività
Il prodotto è un  
solido  igroscopico scioglibile in
acqua fino alla concentrazione di 247 g/l con un punto
di fusione    compreso
tra 50 e 58° C . Il suo coefficiente di partizione tra acqua e olio
(soia,girasole,oliva)
è superiore a 10  ciò
significa che  la molecola si localizza
prevalentemente nella frazione acquosa, ove 
si localizzano più facilmente i batteri (LIMA 2000).Tale
proprietà avvantaggia LAE rispetto agli altri 
conservanti non idrosolubili come  quelli prima citati. 
LAE è stabile a pH compresi tra 3 e 7,mantenendo la sua
attività antibatterica in questo intervallo.
Nel corpo umano LAE  
è idrolizzato in composti naturali comunemente presenti negli alimenti
consumati riuscendo innocuo consumatore. 
La sua mancanza di tossicità  è
stata documentata da molteplici  studi
tossicologici (Ruckman & coll.2004 ,LMA031/004276;LMA050/04276.2000) cosicché
il 1° settembre 2005 la FDA ha riconosciuto il composto come
sostanza GRAS(Generalmente riconosciuta come innocua) permettendo il suo
impiego come conservante in parecchie categorie di alimenti fino alla
concentrazione ppm. di 200. Precedentemente l’USDA aveva concesso il suo
impiego nelle carni, comprese quelle del pollame.
Proprietà antibatteriche in vitro
Nelle tabelle seguenti sono riportate le concentrazioni
minime inibenti nei confronti di germi Gram pos
negativi,lieviti e muffe espresse in microgrammi/ml.(Manresa
.2004)
Tabella n.1  MIC
inibenti germi Gram positivi e Gram negativi.
Germi Gram positivi                                          
mcg/ml       Germi Gram
negativi                           mcg/ml
Alyciclobacillus acidiphilus  DSMZ
14558               8            Alcaligenes faecalis  ATCC 8750              14 
Arthrobacter oxydans .    ATCC                                64          Bordetella bronchiseptica  ATCC 4817 126
Bacillus cereus var.mycoides ATCC 
11778            32          Campylobacter jejuni ATCC  29428            8 
Bacillu s subtilis ATCC  6633                                     16          Campylobacter jejuni HC                            16
Clostridium botulinum  ATCC 19397                       64          Citrobacter freundii ATCC 22636              64         
Clostridium perfringens ATCC  
77454                    16          Enterobacter aerogenes ATCC
13048       3
Clostridium perfringens ATCC 25601                      16         
Enterobacter faecalis ATCC 27285              4
Lactobacillus  curvatus ATCC
25601                        16          Enterobacter sakazakii* ATCC
29544        32
Lactobacillus delbrueckii sp lactis 
ATCC 10705     16          Escherichia coli 0157:H7
ATCC8739          32
Lactobacillus paracasei ATCC  
25302                      16          Klebsiella pneumoniae  ATCC 4352           32
Lactobacillus plantarum ATCC 8014                         16          Proteus mirabilis   CECT 170                      32
Listeria monocytogenes   B4/97                                8            Pseudomonas aeruginosa ATCC                32
Listeria monocytogenes ATCC 15313                       32          Pseudomonas fluorescens
ATCC13430    32
Leuconostoc  mesenteroi  des ATCC 
19255             32        Salmonella cholerasuis  ATCC13076         8
Micrococcus luteus ATCC  9631                                128        Salmonella typhimurium ATCC 14928      32
Microbacterium phlei  ATCC 41423                          2            Shigella dysenteriae                                     8
Staphylococcus aureus ATCC 6538                           8            Serratia marcescens ATCC  10759             32
                                                    
                                                 Yersinia enterocolitica ATCC 27779           16
                                                                                                     
Vibrio parahaemolyticus ATCC 17802     
 128
*Ora Chronobacter.
Tabella n
2  MIC inibenti lieviti e  muffe
Lieviti                                                   
mcg/ml                                  
muffe                                         mcg/ml
Candida albicans ATCC 10231                 10                               Aspergillus
niger  ATCC 14604              32
Rhodotorula rubra C4645ECT 1158                 16                      Aureobasidium pullulans
ATCC9348    16
Saccharomyces cerevisiae ATCC9763      32                               Gliocadium  virens ATCC 6205               16 
                                                                                                         
Chaetonium
globosum   ATCC 6205      16
                                                                                                           Penicillium
chrysogenum ATCC 9480    128
                                                                                                          
Penicillium  funiculosum
CECT2914       16
Altri esperimenti sono stati eseguiti per
valutare  la MIC  sporicide di LAE nei confronti di Geobacillus
stereothermophilus, Thermoanaerobacterium  thermosaccaharolyticum e Clostridium
sporogenes.
L’attivita
sporicida del composto è risultata di 216 mcg/ml per Geobacillus
stearothermophilus, di
102 mcg/ml
per Thermobacterium thermosaccharolyticum e di 51 mcg/ml per Clostridium
sporoge-
nes
(Università di Barcellona. Comunicazione personale).
Meccanismo di azione
Le  capacità antimicrobiche   di LAE sono dovute alla sua azione sulla
membrane citoplasmatiche
che impedisce i processi metabolici ed il loro ciclo normale
senza lisare la cellula microbica (Rodri-
guez & coll.2004). Per esempio, gli effetti di LAE sui
batteri Gram negativi (Salmonella 
typhimurium
ATCC 14028) e Gram positivi (Staphylococcus aureus ATCC
6538) sono stati esaminati trattando i
due microrganismi con le loro concentrazioni minime inibenti
di 32 e 8 mcg/ml rispettivamente
riscontrando alterazioni delle membrane citoplasmatiche con
conseguente  modificazione alterati-
va del potenziale  di
membrana. Non si è registrata,inoltre,comparsa di resistenza (Rodriguez &
coll.
2004) 
Conclusione
LAE 8 commercialmente Miramat) è un prodotto antibatterico
innocuo  rapidamente idrolizzato nei
suoi due componenti naturali nel tratto gastroenterico:
Numerosi studi tossicologici hanno confermato la sua
innocuità: le prove hanno preso in considera zio-
ne  la sua
metabolizzazione negli animali   e nell’essere
umano,hanno valutato la mutagenicita,la
tossicità acuta,sub cronica e cronica,l’effetto
sull’apparato riproduttivo  e lo sviluppo
della tossicità
dopo trattamento (Ruckman & coll.2004).Tutti i
protocolli sperimentali delle prove sono riportati nelle EFSA
Opinions  SCCP/0873/04,SCCP/1106/0708/ in Efsa  Journal 2012 (14,2652-2666)   e nell’Australian   full
Report STD 130).Attualmente il prodotto   in via di approvazione per essere inserito
nella lista degli
additivi per alimenti della UE. 
 Riassunto
Vengono descritte le attività antimicrobiche  e in particolare quelle di un nuovo  antibatterico 
di  possibile
impiego  negli alimenti il
Lauorilarginato (LAE)
Summary
Antibacterial  activity of Lauric acid,Monolaurin and
Lauoryl arginate
The  antimicrobial 
activities of lauric acid,monolaurin 
and laourylarginate have been 
reported in
the text.
The  new 
antimicrobial compounds Lauroyl arginate have been outlined in detail. 
 Bibliografia
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